Mercoledì 15 maggio 2024

Monitoraggio fiscale: comunicazione trasferimenti esteri. Indicazioni operative

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Con Provvedimento del 9 maggio l'Agenzia delle Entrate effettua un adeguamento delle disposizioni attuative dell’articolo 1 del DL n. 167/1990, che regola la rilevazione ai fini fiscali dei trasferimenti da e per l’estero di mezzi di pagamento. 
Ricordiamo che la legge di Bilancio 2023 ha provveduto a modificare la norma, includendo negli obblighi di monitoraggio fiscale le cripto attività e i prestatori di servizi di portafoglio digitale.

Nel provvedimento pubblicato l'Agenzia delle Entrate, oltre a recepire l’ampliamento delle categorie di soggetti obbligati alla comunicazione dei dati delle movimentazioni da o verso l’estero di valore pari o superiori a 5mila euro, definisce anche le informazioni da inviare.

Il provvedimento dispone anche che, ai fini delle regole del monitoraggio fiscale, si adottino le stesse modalità di rilevazione delle operazioni oggetto di comunicazione già in uso ai fini della conservazione dei dati e dei documenti per il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, di cui al Dlgs n. 231/2007.


Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it
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    Sono fondamentali alcuni passaggi:

    • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;
    • verificare che la documentazione su cui si basa l'accertamento sia effettivamente quella in possesso dell'Agenzia e che le citazioni siano accurate;
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    • valutare i termini di presentazione (scadenze ed eventuali sospensioni dei termini);
    • e a quel punto determinare la strategia difensiva. Le contestazioni dell'Agenzia sono basate su fatti errati? Ci sono precedenti giurisprudenziali o prassi consolidate? Lo schema d'atto presenta vizi di forma (es. mancanza di motivazione, errori nell'indicazione delle norme)?

    La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
    Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

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