Con la Sentenza n. 45719 del 1 dicembre 2022 la Corte di Cassazione, V Sezione Penale, si è espressa in tema di mezzi di prova ed ha affermato che la nomina, nei procedimenti penali aventi ad oggetto la responsabilità sanitaria, di un solo perito e non di un collegio in violazione del disposto dell’art. 15, comma 1, della legge 8 marzo 2017, n. 24, non è causa di nullità dell’elaborato peritale, in quanto non espressamente prevista, né incide sulla sua affidabilità, risultando esso comunque idoneo ad offrire al giudice le conoscenze scientifiche necessarie a una compiuta valutazione dei fatti oggetto di giudizio.
La circostanza che tale valutazione, precisa la Cassazione, sia offerta da un unico professionista (in possesso delle necessarie competenze tecniche, circostanza, questa, non oggetto di censura) e non già da un collegio (come pure imposto dal citato art. 15) non esclude, comunque, che il giudice, valutando quale peritus peritorum gli esiti in essa rappresentati, li utilizzi quale fondamento logico-scientifico della sua decisione.
Modello di memoria in sede giudiziale con un particolare e specifico schema tabellare riassuntivo
Le memorie, in sede giudiziale, hanno una funzione importantissima per illustrare e chiarire le proprie ragioni e anche per sviluppare le tesi giuridiche e richiamare la giurisprudenza.
La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
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Per il socio/amministratore è meglio percepire un compenso, assoggettato ad IRPEF ma che diventa un costo deducibile per la società, o un dividendo, che ha una tassazione inferiore e un minor carico contributivo in capo al percettore?
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